Passa ai contenuti principali

7 / Musica

In un precedente post l'azione del catalogare è stata analizzata attraverso i processi mentali che ci permettono di organizzare i ricordi secondo dei processi di priorità. Grazie a questi processi siamo in grado di creare dei ricordi, catalogati come in un album di fotografie: ogni memoria è una "fotografia" in grado di catturare una persona o un'esperienza attraverso un suono, un'immagine, un odore,...

La canzone "When We Were Young" di Adele riprende questo concetto: catalogare i nostri ricordi in un modo che non corrisponde alla realtà ma che ci permettere di riverli incessantemente.


You look like a movie

You sound like a song

My God this reminds me, of when we were young

Let me photograph you in this light

In case it is the last time

That we might be exactly like we were

Before we realized

We were scared of getting old

It made us restless

It was just like a movie

It was just like a song

Commenti

Post popolari in questo blog

Catalogare i sogni / Struttura saggio

  Tipologia contributo Racconto epistolare Il contributo esplora le potenzialità di raccogliere, interpretare, analizzare e raccontare i sogni in uno scenario futuribile dove dominio tecnologico e distacco emotivo prevalgono sulle emozioni umane. La modalità scelta è quella di un racconto epistolare dove il mittente Tito,  membro dell’operazione “Safe Mode” come  tecnico esperto in antropologia digitale, racconta  al suo mentore Edmund Frain  la sua ricerca di un metodo per la catalogazione dei sogni. Struttura Il saggio si suddividerà in quattro lettere epistolari scritte dal protagonista il cui contenuto sarà suddiviso in 4 lettere secondo la seguente organizzazione: Lettera 1 9 marzo 2060 Contesto & l'impossibilità tecnologica di dominare i sogni Il protagonista Tito si mette in contatto con il suo mentore Edmund per confrontarsi su un'idea venutagli in seguito al monitoraggio dei corpi umani indotti in uno stato di sonno da ormai un paio di anni. Egli si è reso conto de

Catalogare i sogni / Sonno & Sogno

  1_Fasi del sonno Il sonno presenta un’alternanza regolare di fasi non-REM e REM costituita da cicli di durata simile tra loro. Dopo essersi addormentato il soggetto passa progressivamente dallo stadio 1 del sonno non-REM allo stadio 2, dopodiché passa allo stadio 3 o allo stadio 4.  Tra i 70 e i 90 minuti dopo l’addormentamento si verifica la prima fase di sonno REM che dura circa 15 minuti. Alla fine della prima fase di sonno REM si conclude il primo ciclo che dura all’incirca dagli 80 ai 100 minuti.  Dopo il primo ciclo, se ne susseguono altri di durata piuttosto costante ma dove il sonno REM tende ad aumentare in durata a scapito del sonno non-REM. In particolare degli stadi 3 e 4 (sonno profondo) si fanno più brevi. Durante la notte il sonno REM costituisce circa il 25% della durata totale del sonno. È possibile che tra i vari cicli vi siano momenti di veglia. Fonte:  https://www.multimedica.it/news/sonno-struttura-e-funzioni/   2_Stato Ipnagogico Lo stato ipnagogico è lo stato

Catalogare i sogni / Proposta saggio

La catalogazione dell'incoscio (wpi) Abstract 2060. I ritmi del mondo intero sono sottoposti a un rigido controllo in seguito al collasso terrestre iniziato qualche anno prima. Dopo aver tentato per anni di riparare gli enormi danni creati dall’uomo e dalla sua ossessione per i beni materiali e l’arricchimento, le più grandi potenze mondiali hanno dovuto aprire gli occhi di fronte a ciò che stava accadendo: il mondo si stava sgretolando e nessuno sarebbe sopravvissuto. Per questo motivo la popolazione mondiale è stata indotta in uno stato di sonno monitorato, che si interromperà solo quando la terra e i processi naturali ricominceranno a stabilizzarsi e rigenerarsi. Un team congiunto di esperti della NASA, per le tecniche di ibernazione, e del MIT, per le tecnologie cognitive, monitora costantemente l'attività cerebrale durante il sonno, per cercare di ridurre i danni al momento del risveglio. Ogni parametro è tracciato da sensori di ultima generazione applicati al corpo tramit